Questa bruna pensava di essere libera, ma presto ha smesso di pensarci. Il suo oppressore entrò furtivamente, le mostrò il colletto che avrebbe presto indossato e, senza perdere tempo, le spogliò i vestiti e la dignità. Si sottopose al suo tormento mentre pizzicava i suoi capezzoli sensibili con le pinze e la legava con le manette. Il suo pestaggio con un bastone era feroce e spietato, lasciando cicatrici sulla video hot gay italiani sua carne flessibile e arrossata, ma questo vile maestro non aveva ancora finito. Per mostrare alla sua vittima che aveva il pieno controllo della situazione, la spinse con forza in una piccola gabbia, guardandola assimilare la sua lezione. Anche quando il suo padrone le permise di allungarsi disossato sul pavimento implacabile, lei lo aveva fatto fare come voleva.