Intensificando una serie di tormenti massaggi gay italiani

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Tutto quello che ricordo di quella notte è il cazzo del mio insegnante che bussa alla mia gola profonda, soffocando ancora e ancora. Non gli importava di me. Mi afferrò per i capelli e aprì la bocca per il suo piacere. Tutto quello che potevo fare era prenderlo. Le mie mani erano legate dietro la schiena, il mio petto era stretto, con qualsiasi movimento massaggi gay italiani ho fatto male. Era pura agonia.